Secondo lo studio realizzato da Mastercard, in collaborazione con AstraRicerche, “Paying digital, living digital: evoluzione dello stile di vita degli italiani prima e dopo il Covid-19”, circa 8 italiani su 10 hanno preferito pagare con carte di pagamento, durante il mese di ottobre.
Le carte di pagamento, infatti, riescono a superare il cash, posizionandosi al primo posto, con una percentuale del 79.8%. Si attesta, quindi, una crescita del +4% già rispetto all’analisi effettuata a giugno del 2020.
Al secondo posto, invece, si classificano le carte contactless (68.9%), seguite dal denaro in contante (68.8%). Le carte contactless, però, sono maggiormente utilizzate dai giovani italiani, con un’età compresa tra i 15 e i 24 anni (76%).
I pagamenti mobile, inoltre, segnano una crescita del +3.2%, seguite dai pagamenti via APP specifiche (con un incremento del +1.9%) e da quelle effettuati tramite APP bancarie (riscontrando il favore di oltre 1 italiano su 5, con un’età compresa tra i 15 e i 44 anni).
Secondo Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard, “secondo le nostre ricerche più recenti, più dell’80% dei nostri connazionali dichiara di utilizzare frequentemente le carte per i propri acquisti quotidiani, segno che l’incremento nella fruizione di esperienze di acquisto digitale, maturate durante il lockdown, sono perdurate». Inoltre, «i fattori che spingono i consumatori in tutta Italia all’utilizzo dei pagamenti digitali rispetto al contante risiedono nella maggiore sicurezza percepita, anche in termini sanitari, e una miglior rapidità e facilità di utilizzo. I pagamenti mobile e via app sono probabilmente quelli sui quali gli italiani hanno continuato a rivolgere più curiosità e attenzione negli ultimi mesi, avendoli sperimentati per la prima volta proprio quest’anno».
In questo senso, anche il Governo ha cominciato a muovere i primi passi, grazie al Piano Cashless, che prevede programmi di premi e cashback. In questo modo si incentiveranno gli italiani a utilizzare i pagamenti digitali, che consentono una maggiore tracciabilirà dei pagamenti, evitando le strategie di evasione fiscale.